Baia Flaminia

… questa città si chiama Pesaro (Pisaurum) e si dice che nel suo porto si facesse appunto la pesa dell’oro.
Questa cittadina è protetta da due monti: l’Ardizio a sud e il San Bartolo a nord e proprio quest’ultimo bagna i suoi piedi nel mare adriatico creando una baia fatta di boschi (il Parco del San Bartolo offre la partenza dei suoi sentieri proprio da lì), da Sòria un quartiere che diventa quasi un paese offrendo ospitalità con cibi tipici ed etnici, la spiaggia con i suoi stabilimenti storici e  infine la foce del fiume Foglia, che termina la sua corsa proprio in Baia Flaminia, chiamata anche Campo di Marte o Piazza d’armi, luogo magico che fu teatro di un eccidio nazi-fascista, di pascolo per cavalli dove i disegnatori pesaresi della ceramica artistica andavano a disegnare i cavalli e a rubare i peli di bue per costruire i pennelli da utilizzare sulle maioliche.

Alla fine di giugno Baia Flaminia diventa Sunset Best view, permettendo ai suoi frequentatori di godere nello stesso giorno alba e tramonto sulla stessa skyline. Baia Flaminia è anche l’ingresso al monte San Bartolo che porta in sé due anime diverse, quella della panoramica, mitica strada dei motociclisti degli anni ‘50 in poi e quella del Parco, asilo di flora e fauna e scrigno di paesini tipici come Fiorenzuola di Focara.